Poesie
Le Poesie di Tulipano Online & Sig.duraruzu
Una produzione Tulipano Online per la cultura.
Una vita da anfibio
Che dura la vita da anfibio
di colui che vaga nel Danubio
di colui che comanda i razzi
di colui che confonde gli spazi,
a te che non conosci la natura
a te che non hai l'umore di uno che cura
e che quando parla, si perde nella lettura
a te che manchi di riflessione,
che gli amici ti mettono sotto pressione,
a te che hai un'anima tormentata
che cerca affetto, e vuol'essere stimata
io a te dedico questo canto
purchè l'esistenza possa eguagliare
la bellezza di Duraruzu, il papa Santo
e rimembra, mentre leggi questi versi,
che mentre sognavi di esplorare gli universi
i Tulipani ti stavano sempre accanto
perchè la vita d'anfibio, a volte, può essere un rimpianto
Per Bruco Gianluco
Bruco Gianluco è dura la vita da avvocato
Pare che non ti soddisfi molto
Sei proprio un perdente cronico
In tribunale il tuo fallimento è assicurato
Nella tua catapecchia sei stato sorpreso
Da un documento sospetto
La repubblica italiana ti ha fatto uno scherzetto
Ma infatti non è stato molto gradito
Adesso grazie a lei sei andato in rovina
Lo meriti.
Per Antonella da Rivisondoli
Cara Antonella, tu nominata donna barbuta delle nevi
Nascesti sul monte Rivisondoli
Da quest'ultimo prendesti il tuo nome
Nel tuo mento impiantasti peluria
Dal millepiedi verde stolto
Dell'attentato scappasti per un... pelo
Un Tulipano come sosia
O sosia, tu che vieni da un mondo sconosciuto
come vivere la vita per diciotto anni
senza essere al fianco dell'amico a cui tu hai più tenuto?
O sosia, com'è stato venire sulla Terra
dopo aver vissuto in villaggi dove non esisteva la parola "guerra"?
O sosia, ora che sai, ora che vivi, ed ora che hai soldi e famiglia,
sei felice?
Questa risposta, forse, non la troverai mai,
perchè in fondo, alla vita, questa domanda non si addice.
Povero gommone
Povero gommone
che si è perso fra le onde
chiedendo aiuto fra le sponde
di un mar pieno di turisti
un marocchino ti salvò
respirando perchè di te s'innamorò
e quando all'ospedale ti portò
una donna barbuta ed un bruco ti accolsero.
Povero gommone
l'adultezza generò agitazione
difficile fu l'ambientazione
in un mondo di terraferma e preoccupazione
e quando Samu ti osservò
un desiderio in mente ti saltò
una bomba facesti esplodere
e dalla prigione il Papa ti fece evadere.
Di niente adesso sanno i genitori
sin dall'origine i tuoi allevatori,
e quando sapranno la notizia
O Povero gommone, ne sarà valsa la pena
della tua avarizia?
Nella mente di un amstrdamiano
Una volta mi avvicinai a Cammello mario
gli chiesi: "Sindaco, le piace, il suo lavoro temerario?"
Il quadrupede non rispose,
lasciando in me idee nuvolose.
Quando poi lo abbandonai
a comprendere, iniziai.
Cammello mario ha la colpa di essere amstrdamiano
e in quanto tale, del suo lavoro deve seguire un rigore draconiano
Medicina 33
Amami, come la pioggia d'estate
Amami, come un piatto di orecchiette
Amami, come il sapore delle torte decorate
Amami, come il profumo delle cotolette
Amami, come gli hamburger ipercalorici
Amami, come gli acidi glicerofosforici
Amami, come i cibi contenenti lattosio
Amami, come il gusto del saccarosio
Amami, come le pasticche contro la diarrea
Amami, perchè quando vai in bagno, non vai in apnea.
Capodimonte
Capodimonte,
vedere delle impronte
di un iguanodonte
non è cosa da poco.
Capodimonte,
dire agli altri
che non sono scaltri,
è da fuorigioco.
Capodimonte,
essere sovrano
in un mondo popolano,
piò rendere stolti.
Capodimonte,
il mio castello è crollato,
e con esso il mio regno,
tanto desiderato.
Capodimonte,
sono lontano da te
in un castello di cartone faccio il re,
ma non è la stessa cosa.
Capodimonte,
spero di ricongiugermi con te,
ma forse, ahimè
tutto ciò mai si avvererà,
chissà.
Un Tulipano fra le dita
Le rose sono rosse
il gatto va a gattoni
sveglina mattutina
per la Pimpa birichina.
Gioca col tamburo
spara ad un canguro
Un Tulipano fra le dita
la ragazza rimbambita
sbava come Tulipa, l’idiota
sembra una grande beota
di Ocram tutto il business
lo lancio appresso al Mostro di Lochness.
I tulipani sono rossi
Di nome non faccio Mario Rossi
sveglina mattutina
l’aria esplode a casa mia
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